Privata della mistica hollywoodiana e di quella femminista del MeToo, la storia che Britney Spears racconta nel suo memoir è quella di un inganno ai danni di una persona con gravi problemi di salute mentale.
Tra le altre cose, internet è diventato uno spazio creativo e artistico. Ha sviluppato linguaggi inediti, ha coltivato estetiche e rappresentazioni, ha seguito simboli e sogni. E un nuovo libro lo spiega bene.
È la prima creator italiana ad abbracciare il trend delle live in cui si guadagnano soldi (veri) fingendosi il “personaggio non giocante di un videogioco”.
Già in passato abbiamo celebrato il funerale del social, ma da quando Elon Musk è diventato Chief Twit i cambiamenti sono stati quasi tutti per il peggio. Twitter però resta il salotto di internet e farne a meno è difficile.
Il trend si è invertito, il conscious uncoupling dimenticato, è tornata la separazione alla vecchia maniera: piatti rotti, mani in faccia, post velenosi, figli come oggetto di ricatto.
Dove nessuno guarda, di Pablo Trincia, approfondisce l’omicidio di Elisa Claps. E in mezzo a tanto fumo e a molti errori, il colpevole, Danilo Restivo, merita di essere aggiunto alla lista dei serial killer italiani.
