Impossibile scrivere un coccodrillo vero quando c’è già The Crown. Per questo, nel mio piccolo ho voluto rendere omaggio alla più iconica donna di potere che abbiamo conosciuto, spiegando perché tengo statuette della regina sulla scrivania.
Internet Culture
La mia analisi della campagna elettorale fino ad ora.
In sintesi: noiosa, imbarazzante e brutta da fare schifo.
Sui social, a fare la differenza stavolta saranno due cose: le shitstorm e TikTok.
C’è anche il grande ritorno di #graficobrutto che indica i candidati con più menzioni da inizio campagna. L’hype è per Giorgia Meloni, giornalmente protagonista di shitstorm: Meloni e le devianze, Meloni e il video dello stupro, vs venezuelani, vs Elodie, vs Ferragni e così via.
Si scopre inoltre che su TikTok il Pd è completamente assente. A digitare nella barra di ricerca “partito democratico” tra i primi video che vengono fuori: “10 motivi per non votare PD”, “Enrico è nipote di Gianni”, e una ragazza dai capelli viola che invita a non votare PD.
Attenzione a Conte: l’effetto Bimbe misteriosamente permane.
La mia analisi sul processo Depp-Heard: 10.000 battute per 4.5 milioni di contenuti analizzati, con intervista a due tiktoker italiani che hanno seguito e raccontato il processo sui loro canali.
La novità è che non c’era solo la squadra pro-Depp contro i pro-Heard. È diventato un vero e proprio scontro tra content creator e giornali, a contendersi la grande mole di pubblico interessato a seguire la vicenda, polarizzati su due visioni diverse.
I mainstream news tutti pro-Heard, gli utenti in maggioranza pro-Depp. Nessuno ha detto (tranne me adesso) che gli utenti che hanno visto il processo in diretta e commentato sono in maggioranza di genere femminile (intorno al 70%).
Ho chiesto a due tiktoker che hanno coperto il processo se ci hanno guadagnato e della strana polarizzazioni giornali vs creator. Uno dei tiktoker è Grafene che ha realizzato il video più visto (quasi 744mila views).
StrangerThings4: insensatamente prolisso, lontano dall’essere iconico come la prima stagione, però un ottimo svuota-cervello e sblocca-ricordi.
I numeri non dimostrano più niente, non significano più nulla, ciononostante sono una parte fondamentale nell’economia del sé e una parte integrante nello storytelling dei content creator.
I dati e le metriche servono solo a dare un “boost al drama”, soprattutto durante i dissing o le shitstorm.
Assurda, senza senso, caotica e bizzarra. Che ci fa una trasmissione del genere su Rai Uno?
Britney Spears, Carrie Bradshaw, Elisabetta Belloni, Maria Elisabetta Alberta Casellati e Lenù: cos’hanno in comune? Un destino BEFFARDO.
Le elezioni del Presidente della Repubblica vengono vissute dagli utenti sui social come la puntata di un reality o Sanremo o la nuova stagione dell’Amica Geniale? Le mie considerazioni su questi primi giorni di #Quirinale2022
Un po’ fenomeno social, un po’ seduta spiritica per evocare lo spirito degli anni 90. Questo piccolo culto praticato su Instagram e dedicato a Carolyn Bessette-Kennedy.
La lista delle 10 shitstorm più assurde del 2021. Da Renatino a Zerocalcare, passando per il pacco di pasta La Molisana fino a Imen Jane.