Tra le altre cose, internet è diventato uno spazio creativo e artistico. Ha sviluppato linguaggi inediti, ha coltivato estetiche e rappresentazioni, ha seguito simboli e sogni. E un nuovo libro lo spiega bene.
Internet Culture
Già in passato abbiamo celebrato il funerale del social, ma da quando Elon Musk è diventato Chief Twit i cambiamenti sono stati quasi tutti per il peggio. Twitter però resta il salotto di internet e farne a meno è difficile.
Quest’estate il canale più virale di YouTube non è né quello di MrBeast, né Cocomelon ma Dafuq!?Boom!, da cui è partita la serie animata home-made “Skibidi Toilets”.
Se siete genitori di figli maschi della generazione Alpha (tra i 6 e i 10 anni) è molto probabile che avrete già sentito parlare di Skibidi Toilets; se non avete figli ottenni, potreste aver visto questi strani video nei Per Te di TikTok, o proprio tra i consigliati di YouTube.
Sembrano gossip, ma i due “incidenti” che venerdì hanno scatenato sui social la tempesta perfetta sono la manifestazione più evidente di come funziona la società oggi.
Il profilo TikTok che più mi ha scioccato nell’ultimo periodo (il che è tutto dire). Primo esempio di neorealismo digitale italiano, la storia dell’Influencer Povera.
Le classifiche di vendita dei libri, abituate a numeri risicati, sembrano arrendersi all’assalto dei successi, più o meno recenti, che si sviluppano sul social dei balletti. Conversazione sul fenomeno con TikTok, Alberto Gelsumini di Mondadori e Ilenia Zodiaco book-influencer e lettrice appassionata.
Analisi di un successo televisivo e social, la mia riflessione su Belve e Francesca Fagnani.
Chiara Ferragni, in evidente calo d’engagement, col reality che non funziona come quello delle Kardashian, ha compiuto il gesto estremo ed è salita sul palco di Sanremo: ma non è andata benissimo.
Tutto quello che non mi è piaciuto, tutto quello che mi ha fatto infuriare.
Nuovo capitolo della saga di Harold Markle, il principe che divenne rana. Dopo l’intervista da Oprah Winfrey e la docuserie su Netflix, pure l’autobiografia su cui ha messo mano J.R. Moehringer, già ghost writer di Agassi.
Anche quest’anno come ormai di tradizione torna la mia Shit Parade, la classifica delle shitstorm più assurde del 2022.