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Tutti odiano Harry

Nuovo capitolo della saga di Harold Markle, il principe che divenne rana. Dopo l’intervista da Oprah Winfrey e la docuserie su Netflix, pure l’autobiografia su cui ha messo mano J.R. Moehringer, già ghost writer di Agassi.

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Il fandom di Elisabetta

Impossibile scrivere un coccodrillo vero quando c’è già The Crown. Per questo, nel mio piccolo ho voluto rendere omaggio alla più iconica donna di potere che abbiamo conosciuto, spiegando perché tengo statuette della regina sulla scrivania.

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La campagna elettorale è il contenuto social più noioso che ci sia

La mia analisi della campagna elettorale fino ad ora.
In sintesi: noiosa, imbarazzante e brutta da fare schifo.
Sui social, a fare la differenza stavolta saranno due cose: le shitstorm e TikTok.
C’è anche il grande ritorno di #graficobrutto che indica i candidati con più menzioni da inizio campagna. L’hype è per Giorgia Meloni, giornalmente protagonista di shitstorm: Meloni e le devianze, Meloni e il video dello stupro, vs venezuelani, vs Elodie, vs Ferragni e così via.
Si scopre inoltre che su TikTok il Pd è completamente assente. A digitare nella barra di ricerca “partito democratico” tra i primi video che vengono fuori: “10 motivi per non votare PD”, “Enrico è nipote di Gianni”, e una ragazza dai capelli viola che invita a non votare PD.
Attenzione a Conte: l’effetto Bimbe misteriosamente permane.

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Il Bacardi Breezer e le sere d’estate dei primi anni Duemila

Le sere d’estate dei primi anni Duemila avevano il gusto del Bacardi Breezer, una specie di acqua gassata gusto lemon e orange, con un po’ di rum, che lasciava un leggero senso di stordimento, come dopo un giorno passato al mare, ma più sintetico. Bevanda ancora oggi ricordata negli uffici marketing come grande successo di creatività pubblicitaria e celebrata dagli stessi quarantenni che all’epoca neanche rientravano nella categoria 18-25 anni.

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